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Trento, giovedì 20 marzo 2014 È in arrivo la «Disneyland dei cervi» in Primiero. Tanti soldi sprecati: non si diceva che c’era la crisi? Perché investire in progetti di dubbia utilità, anziché proporre idee utili per noi trentini, ma non solo? Questa «Disneyland», come viene definita, di certo non farà gola agli amanti della natura e degli animali selvatici, anzi, li farà scappare in altri luoghi, ben più rispettosi dell’ambiente! Non è il modo giusto di investire sulla natura, perché si da un’idea di ambiente completamente subordinato (e recintato) dall’uomo, seguendone il capriccio di voler vedere un animale selvatico da vicino. A Paneveggio già si è proposta una cosa simile … il risultato sono animali che stanno vicini al recinto bramando un po’ di pane portato dai visitatori; visitatori che poi (visto di persona, purtroppo) utilizzano in massa il retro della recinzione come toilette a cielo aperto, spargendo fazzoletti e immondizie varie dappertutto. È per questo turista che spendiamo tutti quei soldi? Chi ci va di mezzo, non sono solo gli animali, ma principalmente noi stessi: con questa «maleducazione ambientale» non lasciamo una bella eredità ai nostri figli. Sfruttare gli animali per specularci sopra rende poveri moralmente. Elisa Merz |
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